Ecosistemi ed economie alla luce dei cambiamenti climatici
In occasione dell’incontro di Cernobbio si è parlato di...
Nel corso degli ultimi anni l’emergenza climatica è diventata sempre più rilevante anche nei nostri territori: l’aumento dei fenomeni metereologici estremi, dell’inquinamento e delle patologie ambiente-correlate, la perdita di specie animali, degli habitat e dei raccolti, sono solo alcune delle conseguenze più evidenti di questo fenomeno. Una condizione complessiva che richiede un’azione rapida e coordinata del mondo pubblico e privato, con interventi mirati a preservare, valorizzare e tramandare il patrimonio ambientale e paesaggistico e contestualmente adattare modelli economici e sociali.
Sono già in essere molte iniziative virtuose di conservazione della biodiversità̀, di mitigazione e adattamento al cambiamento climatico, definite a partire dalla conoscenza specifica del territorio e delle sue singolarità, capaci di coinvolgere le comunità locali in prima persona, in un’ottica di resilienza e sviluppo sostenibile.
La sfida ambientale, infatti, non può prescindere dalle persone: sono loro e le loro azioni a fare la differenza. È questo il valore di progetti che mirano a creare nuova cultura sul tema, aumentandone la conoscenza e individuando soluzioni e buone pratiche: dai progetti per il rilancio occupazionale in chiave green a quelli che guidano le aziende verso la transizione ecologica, dalle ricerche scientifiche alle attività culturali e divulgative, fino al coinvolgimento delle scuole e delle nuove generazioni, vere protagoniste di un futuro più sostenibile.
Fondazione Cariplo per l’ambiente
Con 2.298 progetti sostenuti negli ultimi 30 anni, pari a 214,1 milioni di euro erogati, Fondazione Cariplo intende promuovere stili di vita e comportamenti rispettosi dell’ambiente. Anziché intervenire per affrontare emergenze ambientali, ha scelto di favorire l’innovazione culturale per contribuire alla diffusione di un nuovo approccio sostenibile, mettendo in moto un circolo nel quale ricerca, formazione, sensibilizzazione ed azione si rafforzino a vicenda, grazie al coinvolgimento di cittadini, istituzioni, imprese, associazioni, mondo scientifico e comunità locali.
Keynote
Mattina
Racconto delle esperienze all’insegna dell’ascolto e dell’ispirazione
Keynote Speaker
Daniele
Bocchiola
Environmental Scientist
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Clima e Territorio
Daniele Bocchiola
Environmental Scientist
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Clima e Territorio
Daniele Bocchiola è Professore Associato presso il Politecnico di Milano. Laureato al Politecnico di Milano ha un PhD in Ingegneria Idraulica dal Politecnico, parzialmente svolto al MIT, USA. Insegna Infrastrutture Idrauliche (BS), Water Resources Management (MS) e Mountain Hydrology and Climate Change (PhD). E’autore di 150+ contributi, libri, capitoli, articoli su rivista nazionale ed internazionale. Coopera tra gli altri con il comitato EVK2CNR per la ricerca in alta quota (SHARE: Stations at High Altitude for Research on the Environment). Conduce missioni di campo sulle Alpi, nelle Ande, in Karakorum, Himalaya, Caucaso. Socio del CGI, Comitato Glaciologico Italiano. Dirige il gruppo Poli-High al Politecnico di Milano ed è coordinatore del Climate-Lab del Politecnico di Milano.
Salvatore
Ceccarelli
Genetista - Agronomo
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Clima e Agricoltura
Salvatore Ceccarelli
Genetista - Agronomo
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Clima e Agricoltura
Salvatore Ceccarelli è stato professore ordinario di Genetica Agraria all’Università di Perugia. Dal 1980 al 2011 ha condotto ricerche presso un Centro Internazionale ad Aleppo, in Siria poi trasferirsi prima in Francia e poi in India fino al 2016. Attualmente è consulente freelance.
Ha supervisionato oltre 30 studenti (master e dottorato), condotto corsi di formazione per ricercatori in Cina, Australia, Sud Africa, Filippine, Yemen, Giordania, Etiopia, Eritrea, India e Bhutan e pubblicato oltre 300 lavori scientifici; è stato relatore in molte conferenze internazionali. Attualmente lavora in progetti in Uganda, Etiopia, Giordania, Iran, Nepal, Bhutan e Europa. Si occupa di miglioramento genetico partecipativo ed evolutivo, e di relazioni tra biodiversità, cambiamento climatico, cibo e salute.
Costanza
Pratesi
Responsabile Ufficio Paesaggio e Patrimonio presso FAI - Fondo per l'Ambiente Italiano
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Clima e Paesaggio
Costanza Pratesi
Responsabile Ufficio Paesaggio e Patrimonio presso FAI - Fondo per l'Ambiente Italiano
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Clima e Paesaggio
Dottore di ricerca in Disegno Industriale, laureata in Architettura con il Prof. Tomás Maldonado si è specializzata in Progettazione Ambientale. Ha insegnato dal 1997 al 2006, al Politecnico di Milano, dove ha svolto attività di ricerca. Dal 2007 lavora al FAI- Fondo per l’Ambiente Italiano, è Responsabile dell’Ufficio Paesaggio e Patrimonio.
Tiene i rapporti con le diverse Istituzioni su temi di tutela ambientale e lavora su tematiche legate al paesaggio e alla sostenibilità ambientale.
Membro dell’Osservatorio Nazionale per la Qualità del Paesaggio del Ministero della Cultura e membro del Consiglio Direttivo dell’Ente Parco Nazionale della Cinque Terre, è stata membro del Consiglio Nazionale di WWF Italia per due mandati. È tra i soci fondatori di “AIDA – Associazione Italiana di Agroecologia”.
Testimonianze
Pomeriggio
Il pomeriggio è stato dedicato a tavoli di lavoro: dialogo, confronto, scambio di idee ed esperienze in una modalità di brainstorming dinamica e coinvolgente
I tavoli di lavoro
- Clima e territorio
Gestione e valorizzazione del territorio e delle sue risorse di fronte ai cambiamenti climatici - Clima e agricoltura
I sistemi agroalimentari nella crisi climatica: tra criticità e pratiche di resilienza - Clima e paesaggio
La cura e la valorizzazione del paesaggio in un contesto ambientale in cambiamento - Clima e città
Strategie di transizione climatica a scala urbana