Bellezza, conoscenza, partecipazione per le persone e il territorio
In occasione dell’incontro di Brescia si è parlato di...
La ferita provocata dalla pandemia non riguarda solo l’economia, ma la società italiana nel suo complesso. Anche la partecipazione alla vita culturale è infatti stata messa in serio pericolo: gli operatori hanno subito perdite in alcuni casi devastanti e i divari socioeconomici già esistenti si sono aggravati, limitando la reale possibilità delle persone di partecipare ai processi di fruizione e produzione della cultura.
Il contributo che la cultura può fornire al benessere delle persone e allo sviluppo dei territori è innegabile, e pertanto la sfida, oggi, è supportarne il costante ripensamento e rinnovamento, individuando e sperimentando nuovi modelli di partecipazione e produzione culturale. A cominciare dal digitale: l’accelerazione in questa direzione portata dalla pandemia sta modificando le attività museali, sia da un punto di vista funzionale che ricreativo.
Un percorso – e un’opportunità – che chiede di essere adeguatamente supportata e che conferma la vivacità straordinaria di un settore che si protende in ogni direzione, dagli interventi di conservazione e recupero di beni di interesse storico- architettonico, che ne favoriscono la conservazione e la buona gestione, alla prossimità di iniziative di inclusione e contaminazione artistica. Dai progetti che riutilizzano in ottica nuova edifici dismessi o sottoutilizzati, per riavvicinare la comunità alla cultura locale e contribuire alla rigenerazione degli spazi, a quelli che diffondono la bellezza e stimolano ad esempio la lettura, con proposte rivolte a tutte le età.
Fondazione Cariplo per la cultura e l’arte
Fondazione Cariplo da sempre orienta le sue attività in campo culturale verso interventi di valorizzazione sia del patrimonio, sia della produzione culturale, non solo da un punto di vista artistico, ma anche di fruizione e incentivazione alla partecipazione, con particolare attenzione alle fasce sociali più sfavorite. Da 30 anni a questa parte, ha sostenuto 13.786 mila progetti per un totale di 1.161,2 milioni di euro erogati.
Gli interventi in questo settore comprendono attività artistiche, culturali e performative, nonché i beni archeologici, artistici, architettonici, museali, archivistici ed ambientali.
Keynote
Mattina
Racconto delle esperienze all’insegna dell’ascolto e dell’ispirazione
Keynote Speaker
Roberto
Vecchioni (Da Remoto)
Professore
Roberto Vecchioni (Da Remoto)
Professore
È uno dei padri storici della canzone d’autore in Italia.
È stato professore di greco e latino per molti anni, ha insegnato Forme di poesia in musica all’Università di Pavia, attualmente è docente di Forme della Contemporaneità dell’Antico all’Università IULM di Milano. Nel 2013 è stato candidato al Premio Nobel per la letteratura insieme a Dylan e Cohen.
È l’unico artista ad aver vinto il Premio Tenco (1983), il Festivalbar (1992), il Festival di Sanremo (2011) e il Premio Mia Martini della critica (2011). L’ultimo album, L’Infinito, prodotto da DM Produzioni di Danilo Mancuso, ha vinto il “Disco d’Oro”, a soli due mesi dal lancio, con oltre 35.000 copie vendute (dato FIMI), nonostante la scelta in controtendenza di rinuncia della piattaforme streaming e download.
Thomas
Emmenegger
Psichiatra e imprenditore sociale
Lancia il tema
Cultura è partecipazione.
Thomas Emmenegger
Psichiatra e imprenditore sociale
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Cultura è partecipazione.
Psichiatra e Psicoterapeuta FMH e imprenditore sociale. Co-fondatore di Olinda, impresa sociale e culturale che da 25 anni costruisce un sistema di opportunità inclusivo per imparare, lavorare, crescere e sognare con cittadini della periferia urbana.
Formatosi a Basilea, Roma, Napoli e Trieste, è stato esperto tecnico per numerose organizzazioni sociosanitarie in Europa e America del Sud per la riconversione degli ospedali psichiatrici e lo sviluppo dell’impresa sociale.
Come caposervizio alla Clinica Psichiatrica Cantonale di Mendrisio ha inventato una psichiatria aperta senza strumenti di coercizione.
È autore di pubblicazioni sui temi della salute mentale, impresa sociale e teatro.
Marco
Ermentini
Architetto, fondatore della Shy Architecture Association
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Cultura è bellezza
Marco Ermentini
Architetto, fondatore della Shy Architecture Association
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Cultura è bellezza
Architetto, fondatore della Shy Architecture Association che raggruppa il movimento internazionale per il restauro timido. Ha vinto nel 1995 il Premio Assisi per il miglior restauro eseguito, nel 2013 la menzione speciale del Premio Domus restauro e nel 2019 il Dedalo Minosse International Prize.
Lavora nello studio di architettura fondato dal padre settant’anni fa “Ermentini Architetti” dove si sperimenta un’architettura attenta alle persone e alle cose. I restauri di monumenti realizzati sono oltre duecento. L’Enciclopedia Treccani (2015) l’ha citato come ideatore del Restauro Timido.
Renzo Piano l’ha nominato Tutor del gruppo G124 sulle periferie e la città che verrà al Senato.
Giacomo
Papi
Scrittore e giornalista
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Cultura è conoscenza
Giacomo Papi
Scrittore e giornalista
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Cultura è conoscenza
Scrittore e giornalista, dirige il Laboratorio Formentini di Milano della Fondazione Arnoldo e Alberto Mondatori. Collabora con Repubblica, Il Foglio, Il Post e Vanity Fair e in televisione con la trasmissione Che tempo che fa. Il 10 maggio è uscita per Rizzoli l’antologia “Italica.
Il Novecento in trenta racconti (e tre profezie)”, i nostri ultimi cent’anni raccontati da grandi scrittori italiani, da Calvino a Tondelli, da Primo Levi a Natalia Ginzburg.
I suoi ultimi romanzi sono “Il censimento dei radical chic” e “Happydemia”, entrambi pubblicati da Feltrinelli.
Testimonianze
Pomeriggio
Il pomeriggio è stato dedicato a tavoli di lavoro: dialogo, confronto, scambio di idee ed esperienze in una modalità di brainstorming dinamica e coinvolgente
I tavoli di lavoro
- Cultura diffusa e rigenerazione urbana: l'opportunità della Capitale della Cultura.
- La "buona" gestione del patrimonio culturale religioso.
- Povertà educativa e partecipazione culturale di giovani e giovanissimi.
- Cultura d'impresa e mecenatismo culturale. Le aziende a supporto della cultura.
- Il digitale per la coprogettazione culturale con la comunità.
- Cultura del dono: il fundraising per la cultura.